È costituita l’associazione unixMiB, in seguito indicata semplicemente con il termine Associazione. L’Associazione non ha finalità di lucro. Gli utili o gli avanzi di gestione sono impiegati esclusivamente per la realizzazione delle attività istituzionali e di quelle ad esse connesse. L’Associazione è svincolata da qualsiasi ideologia politica o religiosa.
L’Associazione ha sede in Milano, Piazza della Scienza 1. Il trasferimento della sede legale non comporta modifica statutaria, se avviene all’interno dello stesso Comune. E’ data facoltà al Consiglio Direttivo di cambiare la sede legale, ove se ne ravvisi la necessità, previa deliberazione dell’assemblea dei soci. L’Associazione è tenuta a comunicare tempestivamente qualsiasi trasferimento di sede agli enti gestori di pubblici Albi o Registri nei quali è iscritta.
L’Associazione ha facoltà, qualora se ne ravvisi la necessità, di istituire sedi secondarie o sezioni autonome dal punto di vista patrimoniale, organizzativo ed economico.
Scopo dell’Associazione è quello di promuovere la più ampia diffusione dell’informatica cosiddetta “Open”, nel senso di aperta, e “Free” o "Libre" nel senso di libera, che favorisce un uso aperto e libero della produzione informatica ed intellettuale in genere. L’Associazione intende perseguire i propri scopi tramite le seguenti attività:
- Essere un punto di ritrovo, scambio di conoscenze e del proprio operato e promozione per la comunità Open Source;
- Promuovere la filosofia, l'utilizzo e la diffusione di software Libero e "Open Source" declinata in tutti i suoi aspetti, incluso l’uso e la diffusione dei formati aperti e liberi, come strumento in grado di favorire l’interoperabilità e quindi la diffusione e lo scambio della conoscenza;
- Contribuire alla diffusione di un’opinione corretta e della consapevolezza fra gli utenti di strumenti informatici della peculiarità del Software Libero;
- Promuovere la pratica del "Do It Yourself" (Fai da te);
- La promozione di reti di condivisione tra Linux User Group, Fablab, Codelab, Hacklabs e altre associazioni con finalità simili esistenti sul territorio nazionale ed estero;
- La valorizzazione di metodi produttivi non massificati e attenti all’impatto ambientale, compatibili con la filosofia del trashware;
- Organizzare e/o partecipare a convegni, seminari, corsi e manifestazioni, fiere, intesi come momenti di divulgazione e crescita culturale nell’ambito dell’alfabetizzazione informatica compatibili con i punti precedenti;
Sono definiti "software liberi" nel senso inteso dall'associazione tutte le opere che sono state contrassegnate dai loro autori con una licenza approvata Open Source Initiative che ne permetta l'elaborazione e/o la diffusione gratuita.
Il Consiglio Direttivo ha facoltà di organizzare, anche in collaborazione con altri enti, società e associazioni, manifestazioni culturali non rientranti nella normale attività dell’Associazione, purché tali manifestazioni non siano in contrasto con il presente Statuto Sociale.
L’Associazione ha durata illimitata e può essere sciolta con una delibera dell’Assemblea dei soci con diritto di voto in riunione straordinaria.
Gli organi dell’Associazione sono:
- L'assemblea dei soci;
- Il consiglio direttivo;
- Il presidente del consiglio direttivo.
Il numero dei soci è illimitato. Può diventare socio chiunque, indipendentemente dalla propria appartenenza politica e religiosa, sesso, cittadinanza, appartenenza etnica e professione. Agli aspiranti soci sono richiesti l’accettazione dello statuto e dei regolamenti interni.
Gli aspiranti soci devono presentare domanda al Consiglio Direttivo, menzionando il proprio nome, cognome e matricola unitamente all’attestazione di accettare ed attenersi allo statuto, al regolamento interno e alle deliberazioni degli organi sociali. La domanda può essere presentata attraverso email, richiesta cartacea, richiesta fisica, o mediante telegram.
Gli aspiranti soci devono presentare domanda all'Associazione, menzionando il proprio nome, cognome, matricola e recapito unitamente all’attestazione di accettare ed attenersi allo statuto, al regolamento interno e alle deliberazioni degli organi sociali. La domanda deve essere presentata compilando il form di immatricolazione, pubblicamente accessibile dal sito unixmib.org, da volantini distribuiti in università o dai vari canali social dell'Associazione.
Sono Soci tutti coloro che si riconoscono nei fini della Associazione, che sono disposti a sostenerla per il raggiungimento degli scopi istituzionali, che presentano domanda di ammissione alla Associazione di cui al precedente paragrafo. Gli Organi Sociali preposti si riservano di ammettere il socio richiedente a seguito dell’esame della domanda di ammissione corredata dalla documentazione richiesta.
I soci si dividono in:
- Soci Amministrativi;
- Soci Ordinari;
- Soci Esterni;
- Soci Fondatori.
I Soci Amministrativi sono Soci che sono entrati nel consiglio di amministrazione dopo una votazione a favore del 70% dell'attuale amministrazione. La loro carica può decorrere a seguito di votazione straordinaria con voti a favore di almeno il 70% dei membri del consiglio di amministrazione.
I Soci Ordinari sono persone fisiche, che entrano a far parte dell’Associazione, previa accettazione della loro domanda d’iscrizione da parte degli organi preposti. I Soci Ordinari perdono la carica dopo aver lasciato l'università.
I Soci Esterni sono persone fisiche che sono esterne all'Università degli Studi Milano-Bicocca ma che hanno interesse a far parte dell'associazione. I Soci Esterni non possono entrare diventare Soci Amministrativi.
Sono Soci ordinari che hanno aiutato a fondare l'associazione e che non perdono lo status di Socio anche dopo aver lasciato l'università.
Entro trenta giorni dalla presentazione, salvo parere contrario anche di un singolo membro del Consiglio Amministrativo, che dovrà esprimerne i motivi, la qualifica di socio diverrà effettiva e al nuovo socio verrà consegnata la tessera sociale.
I soci hanno diritto a:
- frequentare i locali dell’Associazione e partecipare a tutte le iniziative e alle manifestazioni promosse dall’Associazione, come da apposito regolamento;
- a riunirsi in assemblea per discutere e votare sulle questioni riguardanti l’Associazione;
- ad eleggere ed essere eletti membri degli organismi dirigenti.
Hanno diritto di voto in Assemblea i soci che abbiano rinnovato la tessere almeno cinque giorni prima dello svolgimento della stessa. Tutti i soci hanno gli stessi doveri e godono degli stessi diritti nei confronti dell’Associazione.
Il socio è tenuto al rispetto dello statuto e del Regolamento interno, ad osservare le delibere degli organi sociali, al rispetto delle strutture e materiali messi a disposizione dall’associazione, nonché a mantenere irreprensibile condotta civile e morale all’interno dei locali dell’Associazione.
La qualifica di socio si perde per:
- decesso;
- espulsione o radiazione;
- dimissioni, che devono essere presentate per iscritto al Consiglio Direttivo.
Il Consiglio Direttivo ha la facoltà di espellere un associato per i casi di seguito descritti:
- reiterata inosservanza delle disposizioni dello statuto, di eventuali regolamenti o delle deliberazioni degli organi sociali;
- denigrazione dell’Associazione, dei suoi organi sociali, dei suoi soci;
- commettere o provocare gravi disordini durante le assemblee;
- l’appropriazione indebita dei fondi sociali, atti, documenti od altro di proprietà dell’Associazione;
- l’arrecare in qualunque modo danni morali o materiali all’Associazione, ai locali ed alle attrezzature di sua pertinenza. In ogni caso, i danni materiali dovranno essere risarciti dall’autore o dagli autori;
Il patrimonio sociale dell’Associazione è indivisibile ed è costituito da: contributi, donazioni e lasciti diversi; è prevista la possibilità di mettere a disposizione dell’associazione materiale. L’Associazione si impegna a mantenere un elenco ufficiale del materiale ricevuto in prestito; tale elenco dovrà essere verificato ogni anno (inventario) e firmato dal segretario in carica. Il proprietario si deve impegnare a rendere in qualche modo riconoscibile il materiale messo a disposizione dell’associazione; se per qualsiasi motivo ciò non fosse possibile, potrà richiedere all’associazione un documento ufficiale (firmato) avente funzione di ricevuta.
Il rendiconto comprende l’esercizio sociale dal 1 gennaio al 31 dicembre di ogni anno e deve essere presentato all'unanimità all’assemblea dei soci amministrativi entro il 31 gennaio successivo. Ulteriore deroga può essere prevista in caso di comprovata necessità o impedimento.
Il rendiconto dovrà essere composto da un prospetto illustrativo della situazione economica relativa all’esercizio sociale e da un documento che illustri e riassuma la situazione finanziaria dell’Associazione. Il residuo attivo sarà tenuto a disposizione per le iniziative promosse dall’Associazione e comunque attinenti all’oggetto dell’Associazione stessa.
L’Assemblea, Ordinaria e Straordinaria, è l’organo deliberativo dell’Associazione. Hanno diritto a parteciparvi tutti i Soci. Hanno diritto di voto i soci maggiorenni, purché non privati del diritto di voto come da punto 2.6. Il diritto di voto dei soci minorenni è esercitato per mezzo del genitore, ove questi sia a sua volta socio.
Le Assemblee Ordinarie vengono convocate più volte all’anno nel periodo che va dal 1 gennaio al 31 dicembre, mediate preavviso su canali telematici predisposti. Essa:
- approva il rendiconto economico e finanziario;
- elegge gli organi sociali, votando la preferenza a nominativi scelti tra i soci, fino ad un numero uguale a quello dei componenti per ciascun organo. In caso di parità di voti, sarà eletto il socio con la maggiore anzianità di iscrizione all’Associazione;
- delibera su tutte le questioni attinenti la gestione sociale e organizzativa.
L’Assemblea Straordinaria viene convocata tutte le volte che il Consiglio Direttivo lo reputi necessario e ogni qual volta ne faccia richiesta motivata un quinto dei soci aventi diritto di voto. L’Assemblea dovrà aver luogo entro venti giorni dalla data in cui viene richiesta.
La convocazione avviene mediante posta per via telematica. L’avviso di convocazione è inviato almeno quindici giorni prima dell’Assemblea, e indica il luogo, la data, l’ora in cui si terrà l’Assemblea stessa in prima e in seconda convocazione, con il relativo ordine del giorno.
L’Assemblea, sia Ordinaria che Straordinaria, è regolarmente costituita alla presenza della metà più uno dei soci con diritto di voto. In seconda convocazione, invece, l’Assemblea è regolarmente costituita qualunque sia il numero degli intervenuti. Un metodo valido per esprimere il diritto di voto è anche mediante vie telematiche attraverso i canali predisposti con annessa verbalizzazione come meglio definito in seguito nel punto 4.9.
Per deliberare sulle modifiche da apportare allo Statuto, proposte dal Consiglio Direttivo o da almeno un quinto dei soci, è in ogni caso indispensabile la presenza di almeno il 50% dei soci con diritto di voto ed il voto favorevole di almeno tre quinti dei partecipanti.
L’Assemblea, all’inizio di ogni sessione, elegge tra i Soci presenti un presidente e un segretario verbalizzante. I verbali devono essere sottoscritti dal presidente dell’Assemblea e dal segretario. I verbali dell’Assemblea potranno essere messi a disposizione dei soci per via telematica.
L’Assemblea Ordinaria delibera a maggioranza semplice (la metà più uno) o qualificata (i tre quinti più uno) sull’insieme dei Soci presenti. Nel presente Statuto, dove non indicato espressamente, per “maggioranza” si intende “maggioranza semplice”. Le delibere dell’Assemblea Straordinaria richiedono una maggioranza di almeno tre quinti sull’insieme dei Soci presenti. Il metodo di voto sarà deciso di volta in volta dal presidente dell’Assemblea.
Per decidere su argomenti per i quali basta la maggioranza semplice, a discrezione del Presidente del Consiglio Direttivo, è possibile indire una votazione chiamata Assemblea Telematica. Essa dovrà svolgersi utilizzando adeguati canali elettronici via internet o reti dedicate, a patto che esista il sistema di identificare univocamente ciascun partecipante. L’Assemblea Telematica è da equipararsi in tutto e per tutto ad una Assemblea Ordinaria tranne che per la verbalizzazione, la quale verrà svolta automaticamente dai sistemi tramite i quali l’Assemblea verrà tenuta. Il verbale sarà firmata digitalmente dal Direttivo e depositato in forma telematica online. Le fasi per lo svolgimento dell’assemblea sono determinate in un apposito regolamento.
Il Consiglio Direttivo, oltre i soci fondatori (fatta eccezione alla rinuncia permanente di essi), viene eletto dall’Assemblea dei Soci alla fine del mandato che dura due anni. Il consiglio direttivo è composto da un minimo di tre membri, ed un massimo di venti membri aggiuntivi ai fondatori. Tutti i consiglieri sono rieleggibili. I consiglieri svolgono la loro attività a titolo gratuito, fatto salvo un rimborso per eventuali spese effettivamente sostenute in nome e per conto dell’Associazione e dietro presentazione di ricevute giustificative. Nel caso di rinunicia di un individuo alla sua carica si procederà alla rielezione del singolo.
Il Consiglio Direttivo elegge al suo interno:
- il Presidente: ha la rappresentanza legale dell’Associazione ed è il responsabile di ogni attività della stessa. Convoca e presiede il Consiglio;
- il Segretario: cura ogni aspetto amministrativo dell’Associazione; redige i verbali delle sedute del Consiglio e li firma con il Presidente; presiede il Consiglio in assenza del Presidente;
- il Tesoriere: ha l’onere di tenere la cassa dell’associazione, la quale è costituita da donazioni, dai contributi volontari versati dai componenti dell’associazione, da altre forme di autofinanziamento stabilite dall’assemblea; il tesoriere redige l’inventario dei beni dati in dono, in prestito o di proprietà dell’Associazione;
- Il Consiglio può inoltre distribuire fra i suoi componenti altre funzioni attinenti a specifiche esigenze legate alle attività dell’Associazione.
In caso di dimissioni, inabilità temporanea o morte di uno dei consiglieri prima della scadenza del mandato, l’Assemblea Straordinaria provvede a nominare provvisoriamente un sostituto. Il mandato del nuovo eletto dalla Assemblea Ordinaria scadrà comunque alla scadenza del mandato del Consiglio Direttivo di cui entra a far parte.
Compiti del consiglio direttivo sono:
- eseguire le delibere dell’assemblea;
- formulare i programmi di attività sociale sulla base delle linee approvate dall’Assemblea e del relativo documento economico di previsione;
- predisporre il rendiconto economico e finanziario consuntivo;
- deliberare circa l’ammissione dei Soci;
- deliberare circa le azioni disciplinari nei confronti dei Soci;
- stipulare tutti gli atti e i contratti inerenti le attività sociali;
- curare la gestione di tutti i beni mobili e immobili di proprietà dell’Associazione o ad essa affidati.
Il Consiglio Direttivo si riunisce di norma ogni 1-2 mesi, in un giorno prestabilito mediante preavviso, e straordinariamente quando ne facciano richiesta almeno 3 Consiglieri, o su convocazione del Presidente. Le sedute sono valide quando vi intervenga la maggioranza dei Consiglieri, e le delibere sono approvate a maggioranza assoluta di voti dei presenti. Le votazioni avverranno solo con voto palese. La parità di voti comporta la reiezione della proposta. Delle deliberazioni del Consiglio Direttivo va redatto verbale da annotare sul relativo registro a cura del Presidente e del segretario e tale registro va tenuto a disposizione dei soci.
Per snellire le procedure decisionali e di coordinamento dei Consiglieri, a discrezione del Presidente del Consiglio Direttivo è possibile indire una votazione, chiamata Delibera Telematica, da svolgersi utilizzando adeguati canali elettronici (posta elettronica, IRC, ecc.) via internet o reti dedicate, a patto che esista il sistema (mediante password, chiavi pubbliche, ecc.) di identificare univocamente i partecipanti. La Delibera Telematica è da equipararsi in tutto e per tutto ad una Delibera ordinaria, tranne che per la verbalizzazione, la quale verrà svolta automaticamente dai sistemi tramite i quali la riunione verrà tenuta. Copia del verbale sarà stampata e firmata dal segretario.
I Consiglieri sono tenuti a partecipare attivamente a tutte le riunioni, sia ordinarie che straordinarie. Il Consigliere che, ingiustificatamente, non si presenta a tre riunioni consecutive, decade. Decade comunque il Consigliere dopo sei mesi di assenza dai lavori del Consiglio. Il Consigliere decaduto o dimissionario è sostituito, ove esista, dal Socio risultato primo escluso all’elezione del Consiglio; diversamente, a discrezione del Consiglio. La quota massima di sostituzioni è fissata in un terzo dei componenti originari; dopo tale soglia, il Consiglio Direttivo decade. Il Consiglio Direttivo può dimettersi quando ciò sia deliberato dai due terzi (2/3) dei Consiglieri. Il Consiglio decaduto o dimissionario è tenuto a convocare l’Assemblea indicendo nuovi elezioni entro trenta giorni.
La decisione motivata di scioglimento dell’Associazione deve essere presa da almeno i quattro quinti dei soci aventi diritto al voto, in un’Assemblea valida alla presenza della maggioranza assoluta dei medesimi. L’Assemblea stessa decide sulla devoluzione del patrimonio residuo, dedotte le eventuali passività, per uno o più scopi stabiliti dal presente Statuto, e comunque per associazione con finalità analoghe o ai fini di pubblica utilità, procedendo alla nomina di uno o più liquidatori scegliendoli unicamente tra i soci.
Per quanto non previsto dallo Statuto o dal Regolamento interno, si rinvia alle norme in materia di associazioni contenute nel Codice Civile e nelle leggi vigenti.
Milano, 12 Dicembre 2022.